Quando si ammira un’opera d’arte è molto importante “vederla nella luce giusta”: questo vale sia per gli aspetti culturali, che per ciò che concerne … l’illuminazione!
Un fascio di luce sbagliato
e, come per incanto… l’opera svanisce!
Chi ama l’arte sa, che per
apprezzare i colori e i dettagli di un dipinto bisogna trovare il punto giusto:
molto spesso non è frontalmente ma lateralmente all’opera, proprio per evitare
che riflessi abbaglianti ne impediscano la visione.
Anche i nostri monumenti
cittadini hanno trovato il loro “maestro delle luci”. Piergiorgio Sala, 55
anni, designer luci, è un esperto che ha realizzato magie luminose nella Chiesa
di San Francesco, valorizzandone il rosone a vetri; nella Domus dell’Ortaglia a
Santa Giulia ha ricreato fiaccole
romane; le opere di Van Gogh, Gaugain e i pittori americani sono
state valorizzate durante le grandi mostre a Santa Giulia.
state valorizzate durante le grandi mostre a Santa Giulia.
Il suo ultimo progetto è l’illuminazione
di Piazza Paolo VI: luci calde e fredde mettono in rilievo la facciata del
Duomo Nuovo e i led creano spicchi di luce sul cupolone.
A breve verrà illuminata
anche la Torre del Pegol annessa al palazzo del Broletto.
L’intento di Piergiorgio
Sala è di moltiplicare questi successi: esaltare i nostri monumenti ed evitare
che appaiano come lugubri spettri nelle tenebre della notte; trasformare le
nostre Piazze in caldi salotti dove ritrovarci con piacere nelle sere d’estate.